Descrizione
L'esperienza vissuta in quest’anno sicuramente ci ha permesso di demarcare un prima e un dopo. Un prima rispetto a quello che noi facevamo, senza mettere una riflessione su quanto fosse importante e anche complicato.
L'esperienza di questo anno ci ha permesso di riflettere su questo, sull’importanza di narrare quelle che sono le storie dei nostri ragazzi, quelle che sono le esperienze, perché questo diventa tassello importante, non solo per la comunità tutta, ma diventa un tassello importante per la costruzione di questo capitale narrativo che è fondamentale. Questo devo dire che si coniuga molto bene con la riflessione fatta nell'ultimo periodo, negli ultimi mesi anche dalla Fondazione Don Calabria, che punta sempre di più anche su una riflessione attenta a questo capitale umano, che diventa narrativo per permettere proprio non solo agli uomini e alle donne del settore, di riflettere su ciò che facciamo e come lo facciamo ma di dare uno sguardo anche più ampio a chi è fuori, a chi non ci conosce e che a volte si basa sul pregiudizio e sul preconcetto.
Quindi questo ci permette sicuramente di dare un’appercezione, quindi qualcosa in più rispetto a quello che è un semplice apparire di un post, di una narrazione, qualcosa di molto più concreto, che si va costruendo, anzi co-costruendo. Insieme riusciamo sicuramente a dare uno sguardo diverso, un valore diverso a quello che fanno i nostri ragazzi, a quello che vivono e a quello che viviamo anche noi operatori del sociale. Quindi devo dire che in quest’anno abbiamo imparato molto e ancora tanto possiamo fare.