Descrizione
Quella che vedete è tra le prime foto che abbiamo scattato il 20 giugno, il giorno dell'inizio della settimana del Festival del Rifugiato.
Ci è molto cara perché ritrae il gruppo del Sai Palermo Young.
Da sinistra, Alpha, Alex, Djoulafa, Rose, Moustapha e Sidik abbracciano Fabrizio Ferrandelli, assessore all'accoglienza dei migranti, ed Angela Errore, responsabile di "Casa dei Diritti" e dei progetti Sai del Comune di Palermo.
Purtroppo, nella foto mancano Ibrahim e Gamal, che quel giorno erano impegnati tra lavoro ed esami a scuola, ma in realtà quella sera entrambi erano "con noi" nello spirito del "Sai Palermo Young" che è un gruppo di ragazzi e ragazze accolti nel nostro Sai-Msna che hanno risposto alla "chiamata interna" per avviare un filone narrativo dell'accoglienza del Sai Palermo che partisse dal proprio "capitale": le persone.
Guidato dalla nostra esperta di comunicazione, Gabriella Debora Giorgione, il "Sai Palermo Young" è un laboratorio che sta co-progettando e co-costruendo con i ragazzi e le ragazze una vera e propria redazione giornalistica che stimola il loro civic engagement nelle principali questioni che riguardano Palermo e, più in generale, la vita degli adolescenti e dei giovani adulti.
Come?
Noi crediamo che il "senso" di pubblicare su una piattaforma social o di scrivere da un media stia nel tentativo di attivare "le tre C" della partecipazione civica: comunicazione, consultazione e collaborazione.
Per noi l’engagement è, quindi, riuscire a creare un ambiente sociale - nel nostro caso, il Sai - che genera valore perché, a partire "dalle persone" che accogliamo e non "per" loro, attiva percorsi di costruzione di senso e a quel senso dà una direzione.
Se ci seguirete, ci farà piacere anche la vostra partecipazione 😊.