Descrizione
E così, quando Piano Battaglia si è imbiancato, a Termini Imerese non ci hanno pensato due volte e in casa “Mediterraneo…Insieme" e “San Pietro e Santa Lucia” hanno tirato fuori slittini ed equipaggiamenti per trascorrere tutti insieme una giornata in bianco tra scivolate, palle di neve e gara di pupazzi. Parola d’ordine: divertimento!
Tutto sembrava tranquillo fino a quando a Yasser non squilla il telefonino. Poco distante dal gruppo di Termini Imerese, un giovane uomo sente lo squillo, si gira, guarda fisso Yasser e si dirige diritto verso di lui. Tutti si guardano, attimi di suspence e apprensione.
Si chiama Mohamed Lotifi, viene dall'Egitto e si avvicina a Yasser con uno scatto fulmineo: chiede a Yasser di quella musica, poi altre domande.
Uno scambio veloce, serrato, i volti che si riconoscono e si distendono in un sorriso, poi l'abbraccio.
Mohamed Lotifi è cugino, da parte di madre, di Yasser, lo ha riconosciuto proprio dal motivetto egiziano che risuonava dal suo telefonino. I due si erano lasciati in Egitto quando Yasser aveva solo quattro anni. Adesso Mohamed Lotifi vive a Casteldaccia, dove lavora come pizzaiolo ormai da anni.
Appena sciolti dall'inaspettato abbraccio, hanno raccontato della loro infanzia e del loro lungo viaggio verso un nuovo Paese che potesse ridare loro speranza di futuro.
«Sapevo che mio cugino Yasser era in Italia, ma non sapevo dove», ha detto Lotifi.
Adesso che si sono ritrovati, i due cugini si sono ripromessi di non lasciarsi più. A loro, buona vita insieme.

